Bonjour tristesse
Françoise Sagan
Longanesi, 15.50 €
Altro
libro incentrato sulla gioventù ribelle, pubblicato sempre nella stessa decade
dei due precedenti (questo è del 1954). Sembra che l’abbia fatto apposta a
leggere uno dietro l’altro questi romanzi molto simili in fatto di tematiche,
ma in realtà è puro caso...
Cécile
racconta l’estate trascorsa in Costa Azzurra col padre (dandy e un po’ cazzone)
e due sue fiamme, tutti ben inseriti nell’alta borghesia francese, nel lusso e
bravissimi nell’arte del far niente: si divertono al mare, a partecipare a
feste e a bere cocktail. Un ambiente così “pregiato” influenza però l’adolescente
Cécile che si ritrova a non sapere cosa vuole e ad essere indifferente un po’ a
tutto, e persiste su questa via anche quando un giovane coetaneo inizia a
corteggiarla seriamente e con molta tenerezza.
E’
logico il tragico finale.
Con questa storia ho avuto conferma che la colpa non è dei giovani se sono così
attratti dal nulla, ma dei genitori che li crescono male, ma veramente MALE.
Ma
adesso direi che ho sviscerato e analizzato abbastanza i mali di vivere dei
giovani “vintage”, anche perché a leggere questo mi sono veramente annoiata.
5/10
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