lunedì 24 gennaio 2011

Ancora letture del 2010





Non lasciarmi
Hazuo Ishiguro
Einaudi, 17.50 €


La trama potrebbe essere appassionante: tre giovani ragazzi crescono in un numeroso collegio sperduto nella campagna inglese. Non hanno mai visto il mondo di fuori e l’unica cosa che sanno del loro futuro, una volta usciti dall’istituto, è che saranno “usati” per salvare le vite degli altri...
Non entro nei particolati della narrazione perché è l’unica cosa interessante di tutto il libro, lascio a voi quindi la scoperta dell’intreccio e mi soffermo solo sulla piattezza dell’intero racconto, di come l’autore non sia riuscito minimamente a creare pathos, a dare spessore ai tre protagonisti che raccontano della loro situazione irreale con inespressività totale. I tre hanno dei picchi emotivi manco fossero psicopatici: piangono, urlano, litigano tutto d’un tratto, senza logica per via della permanente monotonia caratteriale; sono passivi, anonimi e la storia quindi, che affronta tra l’altro argomenti molto interessanti come la morte, l’amicizia e sopra tutti la clonazione - argomentazioni praticamente sprecate in questo testo - risulta essere di una noia micidiale e mi sono venuti in mente i romanzi giapponesi con la loro pacatezza, il perfezionismo ascetico di una cultura totalmente lontana dalla nostra che in un contesto occidentale come quello del libro non c’azzecca per niente.


5/10





Gridano i gufi
Janet Frame
Guanda, 13.43 €


“Gridano i gufi” è stato il libro d’esordio di Janet Frame pubblicato per la prima volta nel 1957, approfondire però la sua letteratura avendo già letto l’autobiografia in tre volumi “Un angelo alla mia tavola” è stata un po’ una delusione... perché questo volume prende già spunto da esperienze personali dell’autrice e le vicende della famiglia Withers protagonista non sono altro che la trasposizione di quelle di Janet, dei suoi fratelli e della società descritta in “Un angelo alla mia tavola”.
E’ quindi una mia pecca non aver apprezzato questo libro, ma è che ho avuto la sensazione di stare rileggendo un enorme déjà-vu e tutto sommato la distanza tra un libro del 1957 e uno scritto trent’anni dopo giustamente si sente e non posso far altro che consigliarvi vivamente, piuttosto che questo, l’autobiografia di cui ho già elogiato la bellezza qui su Anobii [cercate nella mia libreria virtuale il commento].


5/10




Stecchiti e censiti - L’enciclopedia illustrata di tutti i modi in cui si passa a miglior vita
Michael Largo
A. Vallardi, 19 €


Più di 3000 schede in ordine alfabetico in cui vengono esposti altrettanti modi documentati di morire, dal più bizzarro (c’è chi muore per uno starnuto, chi mangiando i propri capelli...), ai più agghiaccianti (sepolti in una bara, incastrati vivi nel condotto del camino, ecc...) ad altri che possono anche far ridere e a certi che ti insegnano anche qualcosa - insegnamenti ovviamente per NON passare a miglior vita.
Le schede sono spesso accompagnate da foto e reperti originali, utili durante la lettura anche se a volte decisamente più agghiaccianti delle schede stesse (tipo il famoso piede da trincea marcescente in primo piano); va detto però che proprio queste foto e illustrazioni sono la parte meno riuscita dell’intero volume: sono spesso minuscole e poi sono tutte in bianco e nero... per quasi 20 € ci si aspetterebbe qualcosa di più.
Nel complesso però è un ottimo libro, non me lo aspettavo così inusuale, grottesco e allo stesso tempo interessante.



7½/10



Dizionario bilingue Italiano/Gatto Gatto/Italiano - 180 parole per imparare a parlare gatto correntemente
Jean Cuvalier
Sonda, 13.90 €



Decisamente meglio di quella palla di “La mente del gatto” di Bruce Fogle (troppo tecnico! e tra l’altro non l’ho finito), questo dizionarietto è di facilissima lettura, è conciso e illustra decine e decine di casi in cui noi gattari ci possiamo trovare insieme al felino di casa, poi con semplicissimi esempi di vita quotidiana ci spiega come interpretarli e risolverli per imparare al meglio a convivere* con un animale che, si sa, fa sempre quello che je pare...


10/10




*che vuol dire cioè: assecondare e piegarsi totalmente alla sua volontà




Tutto quello che so l’ho imparato dal mio gatto - 137 pillole di saggezza felina
Suzy Becker
Rizzoli, 12.50 €


Un libro per gattari direi quasi commovente; è proprio vero che dal comportamento e dalle abitudini del nostro micio di casa si possono ricavare buonsenso, serenità e suggerimenti per migliorare la nostra vita.



10/10