Stupore e tremori
Amélie Nothomb
Voland, 11 €
Un godibilissimo
libriccino che narra della bellissima e allo stesso tempo massacrante
esperienza lavorativa di una giovane Amélie (unica occidentale!) presso la Yumimoto,
potentissima multinazionale giapponese.
Vengono messi in luce sia
gli aspetti positivi del modo di lavorare giapponese, ma anche quelli negativi:
regole e sottointesi assurdi, gerarchie infinite da rispettare, cinismo
sottile, umiliazioni e punizioni al limite del rispetto della dignità altrui,
lavoratrici donne subordinate ai maschi. Vere e proprie sofferenze, queste, che
però portano l’individuo a migliorarsi
fino alla perfezione per dare all’azienda una prestazione lavorativa ECCELSA.
Il Giappone, nella sua assurdità
di dogmi e regole, ne esce proprio male da questo racconto...!
Sicuramente proseguirò la
conoscenza con questa scrittrice, così ironica, pungente e velocissima da
leggere - appena 128 pagine, e a quanto ho visto dal sito della casa editrice
anche la maggior parte degli altri suoi libri ha la stessa quantità di pagine.
7½/10