lunedì 31 marzo 2014

La pioggia nera

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La pioggia nera

Ibuse Masuji
Marsilio, 19 €
 
L’avevo tenuto per tanto tempo nella libreria, questo libro, senza avere il coraggio di iniziarlo perché tutti i commenti che ne avevo letto lo descrivevano come atroce e crudo. E io all’epoca non volevo avere incubi la notte... trovato il momento giusto, scopro in realtà che il romanzo - che ripercorre la vita di Shigematsu, sua moglie e la loro nipote Yasuko negli attimi e nei mesi appena successivi allo scoppio della bomba atomica su Hiroshima il 6 agosto del 1945 – si concentra soprattutto, dopo una prima parte introduttiva, su com’era l’organizzazione della vita quotidiana (impensabile per me instituire di nuovo un assetto di normalità ma i giapponesi ci riescono, eccome!) e sui i soccorsi ai sopravvissuti.
Non c’è spazio per momenti di commozione, solo freddezza anche nel raccontare di aspetti difficilissimi di quei giorni, come la vista improvvisa di corpi mutilati, bruciati o in fin di vita...
Ma proprio per il distacco con cui è condotta la narrazione, la cosa che mi ha impressionato tantissimo è stata leggere, con il solito tono controllato, tutta la prima parte del racconto in cui, da vari punti di vista e varie testimonianze, viene descritta l’enorme nube nera che sovrastava la città subito dopo lo scoppio della bomba... terrificante...
Mi è stata poi molto d’aiuto, per entrare in “sintonia” con lo stile narrativo e l’intento morale dell’autore, leggere l’introduzione al romanzo. Solitamente leggo sempre dopo le introduzioni – spiegano sempre troppo! – ma in questo caso è doveroso leggere le due sezioni in sequenza, per capire meglio il perché di certe scelte narrative, ecc...
Vi consiglio la lettura di questo libro, magari proprio nei giorni antecedenti al 6 agosto. Sarà un modo per commemorare le 166.000 vittime di Hiroshima.

 
8/10