domenica 19 febbraio 2006

"Italiani all'opera" di Pierluigi Panza

Non so ancora come riassumere in una frase quello che penso di questo libro. Forse un semplice “non mi è piaciuto” andrebbe più che bene.
Da Ponte racconta in punto di morte la sua vita, fin qui niente di illeggibile, ma dopo poco meno di dieci pagine la narrazione si focalizza di volta in volta su un personaggio dell’epoca diverso: musicisti, cantanti lirici, nobili e così via. In questo modo, oltre alla vita di Da Ponte, ci vengono raccontate altre noiose storie sottoforma di capitoletti monografici. In questo senso il libro sarebbe utile per un esame di musicologia, o altre materie a vostro piacimento.
A metà libro ne avevo già abbastanza di “giovin signori”, “terga al vento” e “pulzelle birichine”; un miracolo che sia riuscita ad arrivare alla fine.

4/10

P. S.: non vorrei sembrare pedante, ma durante un’intervista all’autore trasmessa in tv, si elogiava l’impaginazione del libro e le graziose immagini d’epoca inserite in ogni capitolo. Ecco, non so se avete aperto a caso questo volume, ma i disegni elogiati sono microscopici e per di più in bianco e nero.

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