venerdì 21 febbraio 2014

Per chi suona la campana


Per chi suona la campana
Ernest Hemingway
Biblioteca Economica Newton, edizione fuori catalogo
 
Robert è un americano che ha deciso di militare con i partigiani contro il governo di Franco, e sui monti spagnoli incontra lei, reduce da brutte esperienze di prigionia. E’ subito amore (dopo 2 ore finiscono a letto), ma lui ha un obiettivo da raggiungere: abbattere un ponte che è controllato dall’esercito franchista; quindi per decidere con il gruppo di partigiani come e quando far saltare il ponte inizia una sequela di flussi di coscienza (del protagonista) e discorsi collettivi sulla politica, la vita e il futuro di tutti loro che sono di una pallosità abominevole.
Spesso tutto il gruppo finisce per litigare e le discussioni prendono una piega dal tono gangster, tipo Robert De Niro in “Taxi Driver” (“Stai parlando con me???”); per via di tutti questi discorsi nel romanzo non ci sono descrizioni, ma solo una tiritera di dialoghi, e quelli sentimentali tra Robert e la ragazza trovano il loro culmine erotico nella parola “coniglietto”... coniglietto???
Sinceramente da Hemingway (che non avevo mai letto) mi aspettavo una prosa molto più fluente e l’erotismo, di cui ho letto tanti commenti, in cui dicevano che era sempre presente nei suoi libri, se si riduce a epiteti alquanto stupidi, beh... allora lo trovo un autore sopravvalutato sotto molti aspetti.
Poi non ha certo aiutato la traduzione datata anni ‘40 della Newton and Compton, famoso editore ecnomico, economico in tutto...
 
5/10

Nessun commento:

Posta un commento