martedì 30 ottobre 2007

"Harry Potter and the Philosopher's Stone" di J. K. Rowling

Dopo un mese di pausa, ieri ho ripreso in mano il primo volume della saga di Harry Potter per finire quelle trenta pagine una volta per tutte.

Considerazioni finali: mi sono divertita un sacco a leggere per la prima volta diligentemente un libro in lingua originale - prima, per impiegarci meno tempo e (soprattutto) sbattimenti con vocabolari inglese-italiano-italiano-inglese, mi “aiutavo” con la traduzione in italiano... emh, emh... - certo, la lettura di un romanzo per ragazzi è molto più spedita e leggera di un tomo di Charles Dickens, ma è comunque una grossa soddisfazione arrivare fino in fondo senza trucchetti di sorta.

Sarà anche per questo che ho trovato il romanzo molto divertente e piacevole, senza notare, rispetto a chi mi diceva di aver letto la traduzione italiana, un calo d’interesse trattandosi pur sempre di un libro per bambini, e non avendo intrecci di trama così complicati e avvincenti come nella letteratura “dei grandi”: troppo impegnata nel traslitterare tutte quelle parole e frasi nel mio cervello, non ho badato molto alle sottigliezze da adulti...

Anche se - e qua si sveglia la rompicoglioni che è in me - ho anch’io delle parti preferite in tutto il romanzo. Praticamente avrei fatto a meno dell’introduzione nella storia della Pietra Filosofale. Come dite? Che è proprio quella, la parte centrale del romanzo? Sì, però, rispetto a tutto il libro, molto grazioso e interessante nella sua semplicità con la presentazione di Harry Potter e della sua vita con i Muggles, poi nel castello di Hogwarts con i nuovi amici, i professori e quant’altro, quello della Pietra Filosofale è un elemento un po’ superfluo, tant’è che quello che scopre Harry sconfiggendo “chi sai chi” se lo poteva scoprire anche senza tutta quella cagnara finale con tanto di partita a scacchi vivente.

O no?

Resta il fatto che è chiaramente un episodio introduttivo che apre molte possibilità di sviluppo per la storia futura. Non a caso la Rowling ha messo la parola fine alla saga solo con il settimo volume [lo so che lo sapete tutti, ma io è la prima volta che leggo Harry Potter!].

Personaggi preferiti: lo sfigatello Ron, che è un po’ come il Tarquin della Sophie Kinsella, e Mrs Norris la gatta.

Bene.

Sono finita anch’io nel vortice di Harry Potter.

7/10

Harry Potter and the Philosopher’s Stone

J. K. Rowling

Bloomsbury Publishing PLC, £ 5.99 [metto il prezzo in sterline, very british…]

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