lunedì 5 novembre 2007

Lucca Comics - 3/11/2007

H7:00 - con gli occhi cisposi siamo già in viaggio da un po’.

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[campagna nella nebbia]

h 8:30 - in tangenziale verso il casello autostradale.

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[il sole sorge...]

Il viaggio prosegue tranquillo con dei lunghi tratti di autostrada deserti: il nulla davanti, il nulla dietro, ma con la bellissima vista delle colline toscane ricoperte d’alberi con le foglie dai classici colori autunnali.

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[una torretta diroccata vista dall’autostrada]

h 10:30 - siamo a Lucca! L’interminabile fila al casello d’uscita già ci fa prevedere la fiumana di gente che avremmo trovato alla fiera e, soprattutto, gli sbattimenti che ci saremmo dovuti sorbire per trovare un buco libero per parcheggiare la macchina.

MA accortici che tutto il traffico si dirigeva seguendo i cartelli della fiera, pensiamo sia meglio arrangiarci a modo nostro e cercare un posteggio dalla parte opposta delle segnalazioni: tempo cinque minuti e - taaaac! - macchina parcheggiata perfettamente, stiamo già zampettando verso il centro storico seguendo le indicazioni di una vecchietta.

La fiera - non so gli altri anni com’era dislocata - quest’anno era divisa in undici padiglioni sistemati in tutto il centro di Lucca, per cui insieme al biglietto ci è stato consegnato un braccialetto giallo da mostrare all’entrata di ogni padiglione (ché da solo il biglietto non valeva!).

Visitiamo per prima cosa il padiglione n. 10 dove abbiamo acquistato i biglietti, talmente strapieno di gente e puzze da far mancare l’aria. Avvistiamo lo stand del disegnatore Ciruelo e quello di una coppia inglese che dipinge soggetti fiabeschi e mitologici - Wendy e Brian Froud, ma la ressa e troppa (e pure le puzze) così attraversiamo di corsa, o meglio, a passo di lumaca tutto il padiglione verso l’uscita decidendo di ritornarci più tardi quando tutti, si presume, stiano mangiando.

Nei padiglioni era impossibile fare foto di qualsiasi tipo: spallate, culate, spintoni e maciullamenti tipo scatola di sardine. Era già tanto avvicinarsi ai banchetti degli stand sempre sgomitando.

Quindi i cosplay visti nei padiglioni non ho potuto immortalarli. Merita menzione, tra quelli visti lì dentro, quello bellissimo di Ren e Nana Osaki: erano identici!!! Con tanto di custodie per chitarre in spalla, chiodo nero e catene.

Abbiamo visto però Luca Enoch, Licia Troisi, Gipi, Toffolo, Vanna Vinci, i già citati Ciruelo e Froud, alcuni disegnatori della Bonelli a noi sconosciuti, più altri che ora non ricordo...

Percorrendo le viuzze tra un padiglione e l’altro, ecco i cosplay più belli:

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[Thrall]

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[Spade lucenti, cavalli al galoppo...]

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[Maria Antonietta!]

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[rievocazione di Star Wars - 1]

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[rievocazione di Star Wars - 2]

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[rievocazione di Star Wars - 3]

Bilancio delle ricerche manghesche/fumettare fatte:

- “Blankets” di Craig Thompson [mia sorella ha l’edizione ridotta edita da La Repubblica, abbiamo così deciso che era il caso di avere quella “vera”...]: è in corso di ristampa, uscirà per dicembre.

- “Monsieur Jean - Felici, anche se non sembra” n. 2 di Berberian e Dupuy [ho il primo e il terzo volume, mi mancava questo]: introvabile. E che chezz...

- “Lady Oscar” di Riyoko Ikeda n. 2-5-7-13-16: E-S-A-U-R-I-T-I. E adesso come faccio a terminare la serie??????

- “Quando non c’era la televisione” di Yvann Pommaux: sapevo che costava più di 20 €, ma visto dal vivo il libro non ne vale poi così tanti.

- “Mayme Angel” n. 1 di Yumiko Igarashi [il fumettaro da cui mi rifornisco non è mai riuscito a trovarlo]: preso!!! Anziché 6 €, allo stand della Star Comics me l’hanno lasciato a 5.

- “Il volo del corvo” n. 1-2 di Gibrat: l’editore non partecipava alla fiera... -__-'

Come avete letto, le ricerche sono state praticamente inutili :-/ a parte l’aver trovato il primo numero di “Mayme Angel”.

Volevo prendere il primo numero di una serie che non conoscevo e che avevo visto allo stand dell’editore di “Elizabeth” di Riyoko Ikeda e Erika Miyamoto: “Casino” illustrato da Leone Frollo - dieci numeri tutt’ora in corso di pubblicazione al prezzo di copertina di 9.50 €. E siccome erano un po’ cari, a costo di fare la figura della taccagna, confesso che non ho preso nemmeno il primo numero (grazie Luca! >:-/)...

I giri per i padiglioni sono stati un tuor de force, alle 15:30 avendo esaurito tutti gli stand da visitare - compresi quelli di gadget e cazzatine varie - abbiamo deciso di gironzolare per la città, che ci è piaciuta così tanto che sicuramente ci torneremo per visitarla con più calma.

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[un micio]

Verso le 17:00 siamo ritornati verso il primo padiglione in cui c’erano Ciruelo e i Froud. Io ho acquistato una stampa di un’illustrazione di Brian Froud (preferisco i suoi disegni, a quelli della moglie Wendy) e ho chiesto - cioè, ha parlato il mio moroso in inglese per me, io mi vergognavo :-P - se potevo farmelo autografare; Luca invece è tornato a casa tutto esaltato con un drago a matita di Ciruelo che glielo ha disegnato sul momento, mentre io con una piccola stampa di un drago nero (con autografo, eh!).

Dopodiché abbiamo deciso di avviarci verso casa.

Visitare la fiera è stato divertente - d’altronde la ressa era normale che ci fosse - così come vedere le vie piene dei cosplay più disparati (c’era anche uno vestito da puffo, penoso... con la tutina di flanella bianca piena di pelucchi... non l’ho fotografato per principio). Peccato il non aver praticamente trovato nulla dei fumetti e dei manga che cercavo, e di non essere riuscita a scattare tutte le foto che mi ero ripromessa di fare, però nel momento in cui mi son vista portare via, schiacciato tra la folla, il braccio con in mano la macchina fotografica (di Luca, poi!), mi sono spaventata abbastanza per decidere di metterla via senza rischiare un’altra volta di romperla. ^^'

P.S.: Arianna, non disperare, ci sarà anche l’anno prossimo la fiera!

P.P.S.: ieri ho compiuto 26 anni. Tristessssa...

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