venerdì 29 settembre 2006

"Brad Barron" n. 17

Questo è il penultimo numero che avrebbe dovuto dare il via a una serie di colpi di scena mozzafiatanti.
Invece non succede praticamente nulla fino a metà albo, e da lì poi mi è sembrato di vedere “Independence Day”: armature volanti (sotto la quale Brad indossa ancora il suo giubbottino di pelo di topo), astronavi (beh, quelle ovvio che ci siano), carri armati, bombe, ragni succhia cervello, i compagni che si sacrificano per te, ecc… storia troppo “pompata” per un iniziale calma piatta, come se Faraci, per recuperare, abbia caricato al massimo il finale.
I disegni di Max Avogadro non mi sono piaciuti neanche un po’, Brad Barron non sembra neanche lui (soprattutto nel flash-back) e in alcune tavole si ha proprio l’impressione di vedere un miscuglio di segni, righe, righette, ombre e sfumature che appesantiscono troppo il disegno e, se tolte e lasciato l’essenziale, ti accorgi che la vignetta non ha proprio nulla di sensazionale e maturo.
Vari gli errori: i capelli della ragazza di pag. 56-60, si allungano e si accorciano inspiegabilmente; il soldato alla sinistra del colonnello nelle pag. 22-23, nella prima vignetta ha i capelli neri, nelle successive li ha invece biondi (!); gli alieni stramazzati al suolo nella sequenza finale scompaiono da terra dopo esser stati uccisi...
La copertina, oltre a essere bruttina - con Brad che stringe la manina al lupo-sorcio-mannaro - non c’entra niente con la storia di questo numero, o meglio, il lupo-sorcio-mannaro c’è, ma non sarà Brad ad averci a che fare direttamente; questo cambiamento, proprio nel penultimo numero, è inusuale, dato che per sedici numeri le copertine sono sempre andate di pari passo con la trama.
Di nuovo Brad si chiede come i Morb abbiano fatto a capire che ha una moglie e una figlia… ma sei duro, eh?!? Hai scritto una marea di trattati sull’esistenza di vita aliena, e non ci sei ancora arrivato che è grazie alla telepatia???
Poi mi è sorto un dubbio: i Morb sono sbarcati negli Stati Uniti, in teoria nessuno sa se anche il resto del mondo sia stato da loro invaso; le radiocomunicazioni sono interrotte, ma tutte le nazioni del mondo che hanno contatti con l’America dove sono finite? A nessuno è venuto in mente che, data l’interruzione delle comunicazioni in tutto lo Stato, sia successo qualcosa?

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