domenica 24 settembre 2006

"Cuori meccanici" di Andrea Mancinelli

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Rispetto a “Solitudini imperfette”, il secondo libro di Andrea Mancinelli l’ho digerito meglio; ciò non toglie però che sia, per certi versi, la copia (meglio riuscita) del precedente romanzo.
Come infatti riporta la seconda di copertina, “il giovane protagonista appare simile a tanti altri”, schiacciato da una società in corsa, dove alla base c’è la pura mercificazione dei rapporti sia lavorativi che amorosi, la routine; ognuno cerca il proprio tornaconto, non ti puoi più fidare di nessuno e bla bla bla bla.
Rispetto però a “Solitudini imperfette”, questo secondo romanzo mi è sembrato meno melodrammatico e più semplice, la narrazione non cerca di sottolineare la deprimente situazione in cui si trova il protagonista, ma piuttosto di seguire i ragionamenti e le scelte che porteranno il giovane a cambiare strada.
Poi però la storia si perde in elucubrazioni ammorbanti e incomprensibili, se non una volta letto il finale, e il protagonista annoia il lettore disquisendo sull’ipotetica esistenza di un virus che potrebbe distruggere i computer di tutto il mondo e utilizzando, in generale e non solo in quei brani, termini come: shooting, downsizing, timetable, routine di picking, brief, legge di Say, benchmark, decruting, ecc… che mi hanno dato l’impressione di essere lì per far sembrare il racconto “molto frizzante e very cool”…
Mi è piaciuto il finale però, esente da lacrimevoli conclusioni, poche righe che evidenziano un malessere che, se nel primo libro era esclusivamente sociale, qui risulta provenire dell’errato rapportarsi con se stessi e che, quindi, non è solo riconducibile alla deleteria società odierna.
Anche se il mio giudizio non è del tutto positivo e rasenta solamente la sufficienza [e vista anche la diatriba con l’autore in persona, che mi aveva scritto infastidito dalla mia recensione del suo primo libro], questo libro ve lo consiglio comunque, dai... perché in fondo - grazie al solo finale, però! - non è il solito romanzo generazionale.

6/10

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