domenica 15 maggio 2011

Letture di aprile (1/3)



Solo tre libri nel mese di aprile! E la foto, nella fretta, è storta.



Woobinda, e altre storie senza lieto fine
Aldo Nove
Castelvecchi, 12 €

“Woobinda” è una serie di racconti ironici e dissacranti sull’Italia di fine anni ’90 dai quali ne esce uno spaccato tristissimo e grottesco in cui i protagonisti sono tutti ossessionati dalla tv, dalla pubblicità e dai prodotti che propina, dalle piccole reti private che mandano in onda di notte film porno e, di contro, in pieno giorno dallo sculettamento delle ragazzine di Non è La Rai, dalle televendite e dai maghi truffatori dell’ultima ora.
I rapporti famigliari e sentimentali sono influenzati da psicosi e megalomanie scaturite dall’aver visto qualcosa in tv: un ragazzo ammazza i genitori rei di non usare il bagnoschiuma Vidal, quello che a lui dà un senso di libertà complici i cavalli che corrono dello spot; una coppia di fidanzati fa sesso solo usando i rispettivi telefonini all’ultima moda, solo così si sentono complici e raggiungono l’estasi.
Si parla anche di come i fatti di cronaca e le stragi più efferate, seguite in tv, perdono di significato e si deformano a causa della spettacolarizzazione che ne viene fatta dai media.
E’ un libro che fa riflettere nonostante le risate che riesce a strapparti e l’ho trovato ancora attuale, segno che in quindici anni il potere della tv sulle nostre vite è rimasto invariato...


7½/10

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