mercoledì 4 gennaio 2006

"La Rosa Bianca - Sophie Scholl" di Marc Rothemund


Trama: il film narra gli ultimi giorni di vita della giovane Sophie Scholl, membro del movimento di resistenza al nazismo “La Rosa Bianca”, che nel febbraio del 1943 venne scoperta con il fratello Hans distribuire all’Università dei volantini di propaganda antinazista.

Molti sono i film che narrano di personaggi realmente esistiti e che poi scadono nel sentimentalismo, perdendo così tutto quello che di vero si può raccontare di quei personaggi. Rothemund invece, restando fedele al materiale a sua disposizione (verbali di interrogatori, lettere personali, testimonianze, materiale inedito, ecc…), ha modellato in maniera veritiera e non romanzata la figura di Sophie Scholl.

Sophie risulta così essere una ragazza che nonostante la giovane età affronta con grande coraggio, grazie anche alla fede religiosa, la tragica situazione in cui si trova dopo essere stata arrestata per propaganda antinazista. Quello che rimane impresso nello spettatore è infatti la grande carica emotiva e la forte volontà con cui Sophie affronta anche i suoi ultimi minuti di vita.

Sophie appena varcata la soglia del carcere si allontana sempre più dalla libertà, dalla vita; questa situazione è simboleggiata dal cielo terso e azzurro che, una volta in carcere, Sophie non vedrà più e che viene sostituito con finestre celate dietro pesanti tende scure e altre che aperte danno la vista solo ad un muro di mattoni. Sophie è così imprigionata, sa di poter salvarsi ma solo a costo di tradire i suoi ideali; ma dopo un primo smarrimento prosegue per la sua strada e lascia che il destino faccia il suo corso. Da quel momento riesce di nuovo a vedere il cielo azzurro e affronta così in maniera ancora più sicura la fine imminente.

Una delle poche ultime frasi da lei pronunciate è “Guardate, c’è ancora il sole!”, frase piena di speranza che fa ricordare la Sophie allegra e solare delle prima sequenza del film in cui canticchia una canzone con un’amica.

I titoli di coda sono inframmezzati da alcune fotografie che mostrano i veri volti di Hans e Sophie Scholl, mentre sorridono all’obbiettivo e non sanno ancora del loro triste destino.

9/10

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