martedì 10 gennaio 2006

"Viva Zapatero!" di Sabina Guzzanti


Trama: Sabina Guzzanti prende spunto dalle vicende legate al suo spettacolo “RaiOt”, sospeso dopo una sola puntata trasmessa in tv, per raccontare in quale situazione si trovi l’Italia in fatto di libertà di stampa.

Sulla scia di Michael Moore, Sabina Guzzanti ha scritto e diretto questo documentario che ha lo scopo di dare informazioni e notizie sulla censura e la libertà di stampa in Italia, informazioni che al semplice cittadino italiano non sono state mai rivelate oppure date solo in parte.

Il riferimento a Zapatero nel titolo non c’entra con le scelte politiche da lui fatte quando salì al governo, ma fa riferimento alla decisone di vietare al capo dello Stato di eleggere i capi delle reti pubbliche.

Ho trovato il documentario ben fatto, mai noioso (forse anche perché breve), interessante e non di parte (nonostante in sala fossi circondata da “gggiovani” chiaramente di sinistra che al termine della proiezione hanno applaudito per cinque minuti buoni).

L’unica sequenza che non ho apprezzato è stata quella in cui Sabina Guzzanti, con voce fuori campo, spiega le sorti del suo spettacolo censurato mentre sullo schermo lei passeggia per le vie di Roma con la tristezza negli occhi, ecco… un po’ troppo melodrammatica, dato che si sta facendo un documentario e non un film sentimentale.

Peccato che nel multisala vicino a casa mia non sia mai stato proiettato, sono riuscita a vederlo solo grazie al Cineforum; la visione di questo documentario sarebbe stata molto utile per tutti, ma evidentemente un film di questo tipo non attira abbastanza spettatori come invece riesce a fare un qualsiasi altro film che non riguarda la “cultura” in senso lato ma il puro divertimento.

O forse è solo un’altra forma di censura…?

9/10

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